giovedì 16 maggio 2013

I diari della Tartaruga

diari tartaruga
Devo parlarvi di questo libro. Assolutamente. Altrimenti rischio la separazione. 
Avrete quindi già capito che l'autore è mio marito, che ha dato sfogo alla sua vena letteraria pubblicando un e-book.

Il libro parla di un viaggio, che abbiamo fatto parecchi anni fa, il coast to coast da New York a San Francisco a bordo di questo vecchio e scalcinato bus (che per la cronaca, durante il viaggio si è rotto ben tre volte).
Un bus che si trasformava in dormitorio, dispensa, cucina, a seconda delle esigenze.
 
coast to coast america 

Nel libro vengono descritti i personaggi che hanno viaggiato con noi, a volte davvero surreali, ripensandoci, ma anche le mille sfaccettature e contraddizioni degli Stati Uniti.

Una calda estate americana. Un vecchio autobus con 25 ragazzi di tutte le nazionalità, attraversa gli Stati Uniti da est a ovest: New York, Chicago, Las Vegas, Los Angeles e San Francisco, grandi fiumi e meravigliosi parchi naturali. 
E' l'occasione per conoscere questo immenso continente dalle mille facce e un popolo variopinto, caratterizzato da diverse etnie e culture, passando dai nativi americani agli ultimi, irriducibili hippy. Uno sguardo curioso che vuole andare al di là delle immagini che si susseguono dal finestrino, affrontando le diversità che caratterizzano i luoghi visitati. Il libro racconta le visioni, i suoni e i colori di una nazione dove l’architettura dell’uomo sfida con audacia le meraviglie della natura... (sintesi dell'autore)

E questo è il percorso che abbiamo seguito a bordo dell'autobus: 


libro viaggi bello


Se vi ho incuriosito, potete acquistare il libro qui.

Qui potete leggere la recensione di QLibri

Per informazioni sull'autore e sulla sua filosofia di vita, ma anche per farvi due sane risate, cliccate qui.

PS: questo un post è sfacciatamente sponsorizzato, visto che i ricavi delle vendite vanno a finire sul mio conto :-)
 

2 commenti:

  1. Ma che bello! E bravo il marito.
    Dovresti aggiungere tra gli argomenti legati al post "Autoproduzione" ;)

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    Risposte
    1. :-))))
      Non ci avrei mai pensato..!
      Basta però che il marito non autoproduca troppo... stavolta me la sono cavata, ma al prossimo libro non potrò rifiutarmi di fare la correttrice di bozze....

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